La mesoterapia  è una tecnica terapeutica praticata  per attenuare o risolvere i problemi connessi alle adiposità distrettuali, alla pannicolopatia edemato-fibrosclerotica ( CELLULITE ) e all’invecchiamento cutaneo mediante l’inoculazione intradermica o sottocutanea di  sostanze  della farmacopea ufficiale oppure omeopatiche.

I  farmaci omeopatici, somministrati a dosi infinitesimali posseggono una notevole efficacia terapeutica, in quanto stimolano l’organismo a ritornare nelle condizioni precedenti lo stato patologico.

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Usate da tempo in campo ortopedico, le ONDE D'URTO oggi “bombardano” anche i pannicoli adiposi sottocutanei. Con risultati eccellenti. Se hai sofferto di tendiniti, strappi muscolari o infiammazioni alla spalla o al gomito, probabilmente avrai già fatto la loro conoscenza.

Le onde d’urto, infatti, si impongono come una delle più efficaci terapie non invasive per tutte le patologie dell’apparato muscolo-scheletrico. Il loro impiego in versione anticellulite è recente .

I rilassamenti cutanei e la cellulite colpiscono circa l’80% delle donne di tutte le età. Con i nuovi trattamenti non invasivi mediante onde acustiche possiamo trattare le adiposità localizzate su addome, braccia, fianchi, glutei, interno ed esterno cosce.

Il trattamento è quindi indicato anche alle donne che hanno le gambe con fragilità capillare.

L’obiettivo è quello di migliorare la trama tissutale della pelle e la sua elasticità lisciando le imperfezioni della pelle e stimolando il tessuto connettivo. Le onde acustiche generano onde di pressione che penetrano attraverso la pelle e hanno un effetto stimolante sul tessuto connettivo fino a raggiungere gli strati dermici profondi, ripristinando la vascolarizzazione, rimuovendo in questo modo la stasi e gli edemi. Si ottiene di conseguenza un valido effetto sulla ritenzione idrica ed è adatta in tutti quei casi in cui la cellulite è edematosa. La sua azione profonda sulla trama connettivale ne spiega invece gli effetti clinici sui rilassamenti cutanei in genere, inducendo una stimolazione fibroblastica, della matrice amorfa e delle strutture elastiche dell’impalcatura cutanea (effetto LIFTING). Viene stimolata la creazione di nuove, spesse fibre di collagene nel derma determinando una superficie più regolare.

COME AGISCONO LE ONDE D’ URTO SUI CUSCINETTI DI GRASSO LOCALIZZATO:
Sulla zona da trattare viene applicato un gel per veicolare le onde acustiche attraverso la pelle senza perdita di energia. Il trattamento è completamente indolore e generalmente molto piacevole, come un massaggio. Con un macchinario che emette onde d’ urto ed è collegato a una specie di manopola, il medico appoggia la manopola sulla zona da trattare e man mano la sposta con movimenti lenti. Attraverso la pelle, le onde d’ urto arrivano alle cellule adipose e le frammentano, poi l'organismo le elimina attraverso il sudore, le feci e le urine.
I primi risultati si notano dopo la terza seduta. Ci si accorge però subito che è scattato il meccanismo di eliminazione delle cellule adipose perché la pelle diventa più calda.
Per aiutare l’ eliminazione delle scorie bisogna bere almeno due litri di acqua al giorno e fare ogni mattina 20 minuti di ginnastica.

Va bene anche una camminata veloce a passo sostenuto 

La terapia con onde d'urto contro la cellulite, è un trattamento soft non invasivo, indolore. Le onde d’urto non fanno male e non è necessaria nessuna anestesia

La durata del trattamento

è di circa 30/40 minuti a seconda delle dimensioni dell’area da trattare.

SEDUTE CONSIGLIATE:

Per un buon rimodellamento, Si consigliano almeno 10-12 sedute (bisettimanale)  e poi si possono fare sedute di mantenimento quando si vuole ed in base ai risultati che si vogliono ottenere.

Esistono delle raccomandazioni da seguire durante il ciclo di trattamento?
È consigliato bere almeno 2 litri di acqua o te' verde al giorno ed eseguire una moderata attività fisica per facilitare l'eliminazione delle tossine rilasciate dall'organismo durante la terapia.

E' opportuno seguire una dieta povera di grassi.

E’ consigliabile effettuare successivi trattamenti di mantenimento.

CONTROINDICAZIONI:

gravidanza

presenza di pacemaker
presenza di protesi metalliche
gravi disfunzioni renali ed epatiche
dislipidemiecoagulopatie (emofilia)
assunzione di anticoagulanti

malattie tumorali
pazienti affetti da carcinomi

gravidanza

polineuropatia in caso di diabete mellito

infiammazioni acute / focolaio del pus nella zona bersaglio

bambini in crescita

terapia con cortisone fino a 6 settimane prima della prima seduta

aree che presentino lipomi

epilessia.